Spaghetti all’assassina

Spaghetti, salsa di pomodoro e peperoncino piccante… tre ingredienti base per un piatto tipico della cucina pugliese: gli spaghetti all’assassina. Come mai questo nome? Scopriamolo nel prossimo brano.

Non si può visitare Bari senza provare quello che è diventato il suo piatto più noto. No, non le orecchiette alle le cime (pl.) di rapaStängelkohlsprossencime di rapa, ma gli spaghetti all’assassina. Nati nel 1967, oggi sono famosi in tutto il mondo grazie in particolare al programma della Cnn Stanley Tucci: Searching for Italy. È un piatto abbastanza recente, eppure esistono già diverse versioni sulla sua l'origineUrsprungorigine. Tutte concordano nell’assegnarezuweisenassegnare la la paternitàUrheberschaftpaternità allo chef Enzo Francavilla, originario di Foggia e nel 1967 il titolareInhabertitolare a Bari del ristorante Al sorso preferito. Dopo aver comprato i locali di un’ex la rosticceriaRostbratereirosticceria vicina al ristorante, sostengono alcuni, Francavilla avrebbe trovato appese alle pareti alcune ricette, fra cui quella degli spaghetti all’assassina. Provatala per curiosità avrebbe deciderebeschließendeciso, ritenendola squisita, di inserirla nel menu del suo ristorante. In un’altra versione del racconto, Francavilla, dovendo preparare al voloauf die Schnelleal volo un piatto di spaghetti per alcuni clienti che gli hanno chiesto un piatto sfiziososchmackhaftsfizioso e sostanziosoreichhaltigsostanzioso, opta per dei “semplici” spaghetti al pomodoro, ma piccantescharfpiccanti e bruciacchiatogeröstetbruciacchiati. Dopo averli mangiati, sembra che uno dei clienti si sia rivolto allo chef con queste parole: “Buoni, buonissimi. Ma tu sei un assassino”.