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    Pellestrina

    MEDIO
    Adesso 5/2023
    Mann auf dem Fahrrad in Pellestrina
    © Edoardo Scarpa
    Von Salvatore Viola

    Me ne sto seduto su un muretto della la rivaUferriva di San Pietro in Volta a godermi il il tramontoSonnenuntergangtramonto sulla Laguna di Venezia, uno tra i più struggenteergreifendstruggenti che abbia mai visto. A un certo punto, qualcuno mi si siede accanto. “Bello eh?” Per non rompere l'incantoden Zauber lösenrompere l’incanto di quel momento magico, mi limito ad assentirezustimmenassentire con un gesto del capo. Il signore seduto vicino a me capisce e attenderewartenattende pazientegeduldigpaziente che il sole sciogliereauflösen, hier: tauchensciolga la sua luce nella Laguna. Non ricordo il nome, ma non dimentico i racconti sulla la durezzaHärtedurezza della vita del pescatore, sulle l'uscita notturnaNachtausfahrtuscite notturne in barca e sullo lo statoZustandstato della Laguna. E nemmenoauch nichtnemmeno quelli delle difficoltà quotidiane su una piccola isola lunga 11 km e larga da poche le decine pl.Dutzendedecine a qualche centinaio di metri, vicina a tutto e al tempo stesso lontanissima. Un posto che per quell’uomo era comunque il più bello del mondo, da cui non sarebbe andato via nemmeno se lo avessero pagato a peso d'orofür viel Gelda peso d’oro.

    È questo il ricordo della mia prima volta a Pellestrina. E so di aver capito quella sera, in quel preciso istante, che la bellezza selvaticowildselvatica dell’isola, il suo starsene lì tra mare e Laguna, le sue spiagge strettoschmalstrette e lunghe, gli lo scorcioAusblickscorci incantevoli, le case colorate fare tutt'uno coneine Einheit bildenfanno tutt’uno con chi sull’isola è nato e vive, in un il connubioVerbindungconnubio inscindibileuntrennbarinscindibile di natura e tradizione, di cultura e bellezza.

    A Pellestrina sono tornato altre volte, certo. Anche in bicicletta, partirestarten, losfahrenpartendo dal Lido di Venezia. Del resto questo è forse il modo migliore di visitarla, se si ha un giorno solo a disposizionezur Verfügunga disposizione. Tuttavia l’ideale è fermarsi, goderne la pace, vicini e insieme quanto mai lontani dal rumorosolärmendrumoroso il trambustoTrubeltrambusto dell’immortaleunvergänglichimmortale e bellissima Venezia.

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