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    L'Italia a Berlino

    MEDIO
    Adesso 12/2018
    Berlin
    © S.Borisov/Shutterstock.com
    Von Stefano Vastano

    Passeggiando per le strade di Berlino si notano l’edificioGebäude, Bauwerkedifici che richiamarein Erinnerung rufen, Bezug nehmenrichiamano ville palladianoim Stil des Palladiopalladiane, palazzi romani e chiese fiorentine. È la la testimonianzaBeweistestimonianza di un grande amore per l’Italia, come ci racconta la nostra guida d’eccezioneAusnahme-d’eccezione in questo itinerario berlinese, lo lo storico dell’arteKunsthistorikerstorico dell’arte Horst Bredekamp, che ha dedicarewidmendedicato il suo ultimo libro, Berlin am Mittelmeer, proprio a questo argomento.

    Per leggere gli approfondimenti clicca sulla cartina interattiva. In basso trovi i testi comprensivi di glossario.

    1. Berliner Schloss – Humboldt Forum

    Siamo alle spallehinteralle spalle del Duomo, con le la spondaUfersponde della la SpreaSpreeSprea alla nostra sinistra. di frontegegenüberDi fronte, ergersiemporragensi ergono i tre il pianoGeschosspiani, più il mezzanino, che Andreas Schlüter disegnò per la la facciataFassadefacciata meridionaleSüd-meridionale del castello degli Hohenzollern, quella che dare sugehen aufdà sul il vialeAlleeviale Unter den Linden, dove ci troviamo. Le la filaReihefile di finestre, i loro il contornoUmrandungcontorni e le la ghirlandaGirlandeghirlande che coronarekrönencoronano le finestrelle del mezzanino avere un’aria familiarevertraut seinhanno un’aria familiare, non solo perché la la ricostruzioneWiederaufbauricostruzione di tre delle quattro facciate dell’edificio ha rispettaresich halten anrispettato fedelmentegetreufedelmente l’originale. giàja genauGià, l’intera facciata che ci sta davanti è un’evidenteoffensichtlichevidente l’interpretazioneAuslegunginterpretazione del Palazzo Madama di Roma, oggi la sedeSitzsede del il senatoSenat (eine der zwei Kammern des italienischen Parlaments)senato, un modello del Barocco italiano che Schlüter, durante un viaggio a Roma, non mancarehier: versäumenmancò di “copiare” per poi riprodurrenachbauenriprodurlo in modo creativo a Berlino. Non basta: il portale III, sulla facciata occidentaleWest-occidentale, anch’esso una ricostruzione fedele di quello realizzato nel 1708 da Johann Friedrich Eosander, perwas betrifftper la la disposizioneAnordnungdisposizione di l’arcoBogenarchi e la colonnaSäulecolonne ricorda l’l’Arco di TrionfoTriumphbogenArco di Trionfo di CostantinoKonstantin der Große, römischer Kaiser von 306-337 n. Chr.Costantino e di Settimio SeveroSeptimius Severus, römischer Kaiser von 193-211 n. Chr.Settimio Severo nel Foro romano. “La ricostruzione del castello, – ci spiega Horst Bredekamp, – consentireermöglichenconsente di riconciliare(wieder)versöhnenriconciliare Berlino e i suoi edifici centrali con gli impulsi che provenireausgehen vonprovenivano dal Foro romano e dalla tradizione architettonica di Michelangelo, Bernini e Palladio”. A questa grande “la nostalgiaSehnsuchtnostalgia della tradizione italiana e greca” Bredekamp ha dedicarewidmendedicato il suo ultimo libro, intitolato Berlin am Mittelmeer. Un’l’affinità elettivaWahlverwandtschaftaffinità elettiva e un mito mediterraneo che ritroviamo anche nella nuova facciata dell’Humboldt Forum, costruita dall’architetto Franco Stella per ospitare il Museo Etnologico e il Museo Asiatico, in cui le ampie la loggiaLogelogge evocano le linee del il Novecento20. JahrhundertNovecento italiano.

    2. Staatsoper Unter den Linden

    dirigersi versozusteuern aufCi dirigiamo verso il Bebelplatz per scoprire lo splendente il rosa anticoAltrosarosa antico dell’Opernhaus, il teatro eretto nel 1743 dall’architetto Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff. Difficile trovare un edificio che nella sua classica, quasi castorein, schlichtcasta bellezza, si richiami più fedelmente alle ville di Palladio. All’ingresso ci accogliereempfangenaccolgono sei maestosomajestätischmaestose colonne, simili a quelle che ornareschmückenornano la vicentina Villa La Rotonda. Sul il frontoneGiebelfrontone triangolareDreiecks-triangolare del tetto, come nella villa del Palladio, si ergono tre statue e altre ornano i il cornicioneKranzgesimscornicioni. Mentre l’ingresso di Villa La Rotonda è centrale, nel teatro berlinese si entra da la scalinata(Frei)Treppescalinate laterali, ma anche per questo particolare l’architetto si è rifatto a un modello italiano: Villa Foscari, sul fiume Brenta, un’altra opera del Palladio.

    Entdecken Sie die weiteren vier Etappen in der Adesso-Ausgabe 12/18! Außerdem finden Sie dort ein interessantes Interview mit dem italienischen Architekten Franco Stella, nach dessen Entwurf derzeit das Berliner Schloss wieder aufgebaut wird.

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