Leggi e vinci 04/2019

La storia di Lea Garofalo è poco conosciuta, ma riguarda una donna che ribellarsisich auflehnensi è ribellata alla la ’ndranghetakalabrische Mafiaorganisation’ndrangheta e ha pagato il suo atto di il coraggioMutcoraggio con la vita. Il film per la televisione di Marco Tullio Giordana vuole rendere giustizia a qcn.jdm Gerechtigkeit zuteilwerden lassenrenderle giustizia. Lea è figlia di un boss, sorella di un boss, moglie di Carlo Cosco, un l’affiliatoMitgliedaffiliato al clan dei Garofalo, e madre di una bambina, Denise. Nel 2002 il marito viene arrestato per spaccio di droga e Lea decide di lasciare qcn.jdn. verlassenlasciarlo e denunciareanzeigendenunciarlo per dare alla figlia un futuro migliore e diverso dal suo. Entra così nel sistema di protezione dei il collaboratore di giustiziaKronzeugecollaboratori di giustizia. Il marito però meditare vendettaauf Rache sinnenmedita vendetta. Nel 2009, Cosco chiede di incontrare la figlia Denise a Milano. È una la trappolaFalletrappola. In quell’occasione Lea viene rapireentführenrapita, torturarefolterntorturata, uccidereumbringenuccisa e il suo corpo sciogliereauflösensciolto nell’l’acidoSäureacido. Sarà la figlia Denise a denunciare la la scomparsaVerschwindenscomparsa della madre e in seguito a testimoniareaussagentestimoniare contro il padre.

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