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    La meta è il viaggio

    MEDIO
    Adesso 8/2021
    Costiera Amalfitana
    © Marcelo Alex/Shutterstock.com

    Sono stati mesi difficili e ora che l’estate essere alle portevor der Tür stehenè alle porte, non so voi, ma io ho solo voglia di lasciarsi alle spallehinter sich lassenlasciarmi alle spalle le la chiusurahier: Lockdownchiusure, l’immobilità e l’isolamento delle settimane passate. Soprattutto, non vedere l'oraes nicht erwarten könnennon vedo l’ora di tornare a viaggiare in Italia. Non so ancora esattamente dove andrò in vacanza, e devo ammetterezugebenammetterlo, quest’anno la la metaZielmeta non mi interessa molto, mi basta l’l'emozione f.Aufregungemozione di rimettermi finalmente di nuovo in cammino. Mi viene in mente un verso della poesia Lucca, di Giuseppe Ungaretti, che sembra perfetta per questo periodo storico: la meta è partire. Sì, proprio così, quello che abbiamo dare per scontatofür selbstverständlich haltendato a lungo dare per scontatofür selbstverständlich haltenper scontato ora non lo è più e il solo fatto di mettersi in moto ha riacquistarewieder erlangenriacquistato per molti l’emozione della “prima volta”. Io immagino semplicemente di mettermi al il volanteSteuervolante e di scendere lungo lo Stivale, lasciandomi guidare dai paesaggi, dagli incontri, dalla la voglia di scopertaEntdeckungslustvoglia di scoperta.

    Ci sono strade, in Italia, che sembrano fatte appostaeigens dafürapposta per far sognare i viaggiatori: tratti panoramici a picco suhoch übera picco sul mare, serpentine dolci che attraversano colline da fiabamärchenhaftda fiaba o che rasentaredicht vorbeiführenrasentano il costoneBerggratcostoni, curve aggrappatohier: hängendaggrappate a uno lo sperone di rocciaFelsspitzesperone di roccia che sfidano le leggi della fisica, la carreggiataFahrbahn, hier: Straßecarreggiate che bucano la montagna per poi stagliarsi contro il cielo. Magari avete appena finito di visitare uno dei borghi più belli del paese, o vi siete lasciati alle spalle una la calettakleine Buchtcaletta dall’acqua trasparente, ed ecco la sorpresa: la strada che vi conduce alla scoperta della prossima meraviglia vale già di per séan sichdi per sé il viaggio.

    Lungo strade come queste, l’avventura on the roadnon importa seegal, obnon importa se in auto, in moto o in camper – diventa un piacere da vivere lentamente, senza aver fretta di arrivare. L’ideale è fare una pausa lasciandosi ispirare dal percorso. aver presente qc.etw. kennenAvete presente quando un il cartelloSchildcartello a bordo strada vi segnala la presenza, a pochi chilometri, di un monumento, di un lago, o anche solo “vendita pomodori” o “miele locale”? A mio parere è lì che spesso si nasconde l’esperienza più bella. A volte la bellezza ci attende in un bar sulla strada dove, tra una chiacchiera con gli altri l'avventoreGastavventori e un caffè al il bancoThekebanco, un abitante del luogo ci consiglia il il posticinoFleckchen, Plätzchenposticino giusto per gustare la cucina autentica della zona, il campeggio o l’albergo più accogliente per fermarsi a dormire. Basta questo, a volte, per trasformare la vacanza in un viaggio.

    La strada Costiera Amalfitana

    La SS 136 Amalfitana, o semplicemente “l’Amalfitana”, è probabilmente la strada più famosa d’Italia. Altrettanto famosa è la zona che attraversaredurchquerenattraversa, la Costiera Amalfitana, amata da intellettuali, politici, vip di tutto il mondo e di tutti i tempi. Non a casozufälliga caso uno dei siti Patrimonio dell’umanità Unesco.

    “Quando guidi su una strada come questa, è difficile restare concentrati”, mi confessaregestehenconfessa Antonio, un amico napoletano. “Lo sguardo scapparehier: abschweifenscappa inevitabilmenteunweigerlichinevitabilmente di latozur Seitedi lato, attratto da uno lo scorcio di mareAusblick aufs Meerscorcio di mare, dal giallo dei limoni che punteggiaredurchsetzenpunteggiano le colline”. Forse è per questo che, secondo alcuni, la statale 136 è una delle strade più impegnativoanspruchsvollimpegnative d’Italia. A mettere a dura provaauf eine harte Probe stellenmettere a dura prova anche gli automobilisti più abilegeübt, geschicktabili, in realtà, sono i numerosi il tornanteKehretornanti, spesso molto stretti, e le ridotte dimensioni della la carreggiataFahrbahncarreggiata, che, specie in estate, causano l'ingorgoStauingorghi frequenti. D’altra parte, restare bloccati su una via del generesolcherdel genere, quando si è in vacanza, è un rischio che valere la penasich lohnenvale la pena di correre. Che la imboccareeinbiegen inimbocchiate da Vietri sul Mare, a sud, in provincia di Salerno, oppure a nord, dal il comuneGemeindecomune di Meta, in provincia di Napoli, lo spettacolo non cambia: in circa 50 chilometri di serpentina affacciato sul maremit Blick aufs Meeraffacciata sul mare si incontrano alcuni dei il borgoDorfborghi più suggestivomalerischsuggestivi d’Italia.

    Amalfi, Positano, Ravello, Vietri sul mare... La SS 136 Amalfitana attraversa alcuni dei borgi più suggestivi d'Italia.

    Positano, per esempio, forse il più famoso centro della costiera, il cosiddetto “paese in salitahier: „vertikal“in salita”, è riconoscibileerkennbarriconoscibile da qualsiasi l'angolazione f.hier: Blickwinkelangolazione grazie alla meravigliosa cupola in la maiolicaMajolika, farbig bemalte und glasierte Keramikmaiolica multicolore della chiesa di Santa Maria Assunta; seguono Praiano, con la chiesa barocca di San Gennaro, e Furore, con il suo meraviglioso fiordo, uno dei borghi più belli d’Italia. Da qui si proseguireweiterfahrenprosegue verso la Grotta dello Smeraldo, nei pressi diin der Nähe vonnei pressi di la concaTalmulde, BeckenConca dei Marini: “È spettacolare, con stalattiti e stalagmiti che unirsisich verbindensi uniscono a formare la colonnaSäulecolonne altissime” mi spiega Antonio. Per fare un bagno nelle sue acque, si può arrivare dal mare oppure proprio dalla statale, parcheggiando l’auto e scenderehinuntergehenscendendo lungo una la scalinataTreppescalinata. Anche gli altri borghi della costiera sono imperdibileden/die/das man nicht versäumen sollteimperdibili, dalla storica Repubblica marinara di Amalfi alla bellissima Ravello, da cui si goderehier: habengode una dei panorami più spettacolari sulla costa, fino a Vietri sul mare, con la sua antica tradizione di ceramiche.

    Per apprezzarehier: auskostenapprezzare al massimo la bellezza della costa, il il consiglioRatschlag, Tippconsiglio di Antonio è quello di noleggiaremietennoleggiare uno lo scooterMotorrollerscooter, o meglio una Vespa, e di mettersi in motolosfahrenmettersi in moto la mattina presto, “quando la statale, le la viuzzaenge Gasseviuzze dei paesi e le la calettakleine Buchtcalette sono ancora sgombroleer, freisgombre di turisti”. “Pensa che meraviglia iniziare la giornata con un il tuffoSprungtuffo nella baia di Erchie, vicino a Cetara, poi risalire in Vespa alla volta diin Richtung, nach, zualla volta della Villa romana di Minori, assaggiare un dolce al limone, e perché no, di nuovo in la sellaSattelsella per gustare una la sfogliatellaBlätterteiggebäck mit Ricottafüllungsfogliatella a Conca dei Marini!”.

     

    In der Adesso-Ausgabe 8/21 lernen Sie sechs weitere Traumstraßen kennen:

    - Orientale sicula an der Ostküste Siziliens
    - Strada panoramica adriatica in den Marken
    - Strada della Forra nach Tremosine, am Gardasee
    - Panoramastraße am Stilfser Joch
    - Alta Via del Sale auf dem ligurischen Grenzkamm
    - Zypressenalleen in der Toskana

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