FOLLOW US

 

    1678: la prima laureata al mondo

    MEDIO
    Adesso 3/2017
    Elena Lucrezia Corner
    Von Cosimo Carniani

    È un momento difficile per la Repubblica di Venezia, di cui Padova fa stabilmente parte dal 1405. Nel 1669, con la la conquistaEroberungconquista di Candia da parte dei Turchi, la la Serenissima(Republik) VenedigSerenissima ha perso la sua ultima la roccaforteFestungroccaforte a Creta. Questo è, dopo la la perditaVerlustperdita di Cipro nel 1571, un nuovo, importante capitolo nel lento ma inesorabileunaufhaltsaminesorabile il declinoNiedergangdeclino economico e politico della “Repubblica del Leone”. Troppi, decisivi fattori la mettere a dura probaauf eine harte Probe stellenmettono a dura prova: la tradizionale l'ostilitàFeindschaftostilità di numerose potenze europee, e poi l’l'avanzataVorrückenavanzata dei Turchi e le nuove la rotta commercialeHandelswegrotte commerciali aperte da Spagnoli e Portoghesi in seguito alle grandi la scopertaEntdeckungscoperte geografiche, che penalizzarebenachteiligenpenalizzano fortemente i commerci con il Levante, da sempre fondamentali per l’economia di Venezia.

    In questo contesto il Senato – fra l’altro a capo dell’Università di Padova, una delle più antiche e più prestigiosoangesehenprestigiose al mondo, dove hanno insegnato personalità del calibro di Galileo Galilei (dal 1592 al 1610) – si vede arrivare una la richiestaGesuchrichiesta letteralmente inauditounerhörtinaudita: quella di conferireverleihenconferire la la laureaHochschulabschluss, hier: Doktorwürdelaurea a una donna. Si tratta della veneziana Elena Lucrezia Corner, che è già una piccola la celebritàBerühmtheitcelebrità per la sua l'erudizioneBelesenheiterudizione non solo a Venezia, dove dare dimostrazione dizeigen, darbietendà dimostrazioni pubbliche dare dimostrazione dizeigen, darbietendella sua cultura, ma in tutta Italia e all’estero. La sua la famaRuffama è tale che vari personaggi illustri le rendere visitaBesuch abstattenrendono visita per verificare di persona quanto si dice su di lei, tanto prodigiosoerstaunlichprodigiosa doveva apparire ai il contemporaneoZeitgenossecontemporanei simile erudizione in una donna. Nel 1670, per fare un esempio, il il langravioLandgraflangravio d’l'AssiaHessenAssia, cardinale Federico di Assia-Darmstadt, la fa discutere sulle la proprietàEigenschaftproprietà della sfera.
     

    Padua Universität


    Elena Lucrezia non ama sfoggiarezur Schau stellensfoggiare le sue eccezionali la doteBegabungdoti e le conoscenze pl.Wissenconoscenze. Al contrario, è modestobescheidenmodesta e riservatozurückhaltendriservata, ma sa quanto importante questo sfoggio sia per il padre. Giovan Battista Corner soffre infatti per il declino della famiglia, una delle più illustri di Venezia, che alla città ha dato dogi e cardinali. È anche uomo di cultura e deciderebeschließendecide di seguire il consiglio del il parrocoPfarrerparroco di San Luca, G. B. Fabris, che è rimasto colpitotief beeindrucktcolpito dall’intelligenza della ragazza e suggerireempfehlensuggerisce di darle un’l'educazione f.Erziehung, Ausbildungeducazione superiore, eccezionale per una donna, avviandola agli studi classici. Elena Lucrezia studia il greco e il latino, l’ebraico e lingue moderne come il francese e lo spagnolo, astronomia, geografia, matematica, le scienze (pl.) naturaliNaturwissenschaftenscienze naturali e filosofia. I suoi successi sono un vero vanto per il padre e lei lo sa: dopo una malattia, gli scrive che riprenderà gli studi con maggior il vigoreEnergie, Nachdruckvigore, per “dare fama imperiturounvergänglichimperitura al nome della nostra la casataGeschlecht, Familiecasata”. Ottenere la laurea in teologia non è però semplice. All’inizio, l’ambiziosoehrgeizigambizioso progetto non incontra l'ostacoloHindernisostacoli insormontabileunüberwindbarinsormontabili: la richiesta viene accoglierebewilligenaccolta dal Senato e anche dai teologi padovani, seppure con l’l'esclusione f.Ausschlussesclusione del il dirittoRechtdiritto all’insegnamento. È una decisione audacegewagtaudace, in linea con la la vocazioneAusrichtungvocazione libertaria dell’università patavina, nata dalla scelta coraggiosomutigcoraggiosa di docenti e studenti di lasciare l’Università di Bologna per avere maggiore libertà accademica. E anche in linea con la politica liberale della Repubblica di Venezia, che si è mantenuta laica e tollerante in tempi di la ControriformaGegenreformationControriforma, entrando in aperto conflitto con il il papatoPapsttumpapato

    Il rifiuto arriva dalle gerarchie ecclesiasticokirchlichecclesiastiche: il il vescovoBischofvescovo di Padova, cardinale Gregorio Barbarigo, negareverweigernnega fermamente il il consensoZustimmungconsenso, necessario per ogni dottorato in teologia. Non solo ritiene impensabileundenkbarimpensabile concedere la laurea in teologia, ma in generale che “dottorar una donna” sia “uno lo spropositoUnsinnsproposito” che non si può accettare, “se non vogliamo rendersi ridicolosich lächerlich machenrenderci ridicoli a tutto il mondo”. Giovan Battista Corner ingaggiarebeginneningaggia allora una dura la battagliaKampfbattaglia con il vescovo, fino a raggiungere un compromesso: il il conferimentoVerleihungconferimento alla figlia della laurea in filosofia. Il 25 giugno 1678, Elena Lucrezia può finalmente discutere la sua dissertazione davanti al Collegio dei medici e dei filosofi, ricevere le insegne dottorali e la la corona d’alloroLorbeerkronecorona d’alloro e diventa la prima donna la laureataAkademikerinlaureata al mondo. Stando alautStando alle cronache dell’epoca, 20.000 persone festeggiano l’l'avvenimentoEreignisavvenimento senza precedentibeispiellossenza precedenti, che suscitarebewirkensuscita il il plausoBeifallplauso degli l'eruditoGelehrtereruditi anche all’estero e viene celebrato con composizioni encomiasticoLob-encomiastiche che il padre Giovan Battista distribuireverteilendistribuisce in tutta Venezia.

     

    ...e le altre

    Anche se Elena Lucrezia Corner non ha scritto nulla in difesa della dignità delle donne, la sua laurea resta un il vantoStolzvanto per l’Italia, che infatti laurearedie Doktorwürde verleihenlaurea le prime quattro donne al mondo: la bolognese Laura Bassi in Scienze e Filosofia nel 1732, che è anche la prima donna a insegnare in un’università; Cristina Roccati in Filosofia nel 1751 e Maria Pellegrina Amoretti in Ragion civile (oggi Giurisprudenza)RechtswissenschaftenRagion civile nel 1777. 

     

    Neugierig auf mehr?

    Dann nutzen Sie die Möglichkeit und stellen Sie sich Ihr optimales Abo ganz nach Ihren Wünschen zusammen.