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    1513: Machiavelli pubblica "Il Principe"

    DIFFICILE
    Adesso Audio 9/2018
    Il Principe
    Von Cosimo Carniani

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    Ascoltiamo la storia della nascita di una delle opere fondamentali della letteratura mondiale: Il Principedt. Titel: Der FürstIl Principe di Niccolò Machiavelli.

    Pochi libri hanno fatto storia come Il Principe di Niccolò Machiavelli, che con Pinocchio di Carlo Collodi è il testo italiano più tradotto al mondo. Classico imprescindibileunentbehrlichimprescindibile per chi si interessa di politica o filosofia, rappresenta una cesura radicale rispetto aim Vergleich zurispetto a quanto apparireerscheinenapparso prima. Insomma, c’è un prima e un dopo Il Principe. Per molti il il capolavoroMeisterwerkcapolavoro dell’autore fiorentino resta I discorsi sopra la prima deca di Tito Liviodt. Titel: Discorsi, Gedanken über Politik und StaatsführungI discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, ma Il Principe è certo la sua opera più celebre, quella che ha fatto entrare nel linguaggio quotidiano termini come machiavellicomachiavellistischmachiavellico nel senso di “senza scrupoli, subdolohinterlistigsubdolo” o, nel migliore dei casi, “astutolistigastuto”, ma sempre con una la sfumaturaHauch, Untertonsfumatura di il biasimoTadelbiasimo. Si tacciarebeschuldigentacciano di machiavellismo i politici accusare qcn. di qc.jdm. etw. vorwerfenaccusati di il comportamentoVerhaltencomportamenti manipolativi e di tramare nell’ombraRänke schmiedentramare nell’ombra. Non a caso il presidente della Repubblica francese François Mitterrand fu anche definito le florentin. Cosa ha scritto uno dei massimi il pensatoreDenkerpensatori italiani per vedersi associarein Verbindung bringenassociato per sempre a concetti così negativi?

    Nel 1513, quando scrive Il Principe, Machiavelli ha perso il lavoro che svolgereausübensvolgeva con la dedizioneHingabededizione dal 1498 come il segretariohier: Staatssekretärsegretario della la CancelleriaKanzleiCancelleria fiorentina. I Medici, tornati al il potereMachtpotere nel 1512 dopo 18 anni di governo repubblicano, lo hanno condannare al confinoverbannencondannato al confino e fatto torturarefolterntorturare, sospettandolo – a tortozu Unrechta torto – di aver prendere parteteilnehmenpreso parte a una la congiuraVerschwörungcongiura antimediceogegen die Mediciantimedicea. Nonostante l’amicizia con Giuliano de’ Medici e la competenza dimostratoerwiesendimostrata negli l’incaricoAmtincarichi più vari, Machiavelli è ridotto a un l’ozioMüßiggangozio forzatoerzwungenforzato. Ma la politica è la sua vita e si mette a scriverne, forte dell’esperienza pratica e dello studio degli storici antichi. È animarebeseeltanimato da una speranza disinteressatoselbstlosdisinteressata e molto più grande: vedere finalmente una figura – che identifica in Lorenzo de’ Medici, cui dedica Il Principeriunirevereinigenriunire sotto di sé gli stati italiani per fronteggiarebewältigenfronteggiare le potenze straniere che sempre più pericolosamente fanno sentire in Italia la loro l’ingerenzaEinmischungingerenza e di lì a poco la renderanno una vera e propria terra di la conquistaEroberungconquiste.

    Il Principe essere consideratogeltenè considerato fra l’altro un “il manualeHandbuchmanuale per tiranni” (ma anche per la libertà dei popoli). Definisce e classificareeinteilenclassifica i il principatoHerrschaftprincipati, spiega come si acquisireerwerbenacquisiscono, si conservano o si perdono. Le acutoscharfsinnigacute riflessioni di Machiavelli vengono formulate secondogemäßsecondo “la verità effettualetatsächlicheffettuale della cosa, e non secondo l’l’immaginazione f.Vorstellungimmaginazione di essa”, cioè guardando in faccia la realtà e dicendo le cose come stanno. Sembra un principio semplicissimo: avere “il coraggio di dire quello che a’ tempi suoi tutti avevano il coraggio di fare” (Francesco De Sanctis), ma è rivoluzionario, e tale appare ai il contemporaneoZeitgenossecontemporanei. Prima, infatti, la teoria politica – in generale, e segnatamentevor allemsegnatamente gli lo speculum principis (lat.)Fürstenspiegelspecula principis che in ogni luogo e tempo avevano proposto un modello ideale di il regnanteHerrscherregnante, incentrato suausgerichtet aufincentrato su la virtùTugendvirtù morali o religiose – era in sostanzaim Wesentlichenin sostanza normativa, rivolta a ciò che dovrebbe essere. Machiavelli invece trattarebehandelntratta ciò che è. E muovendo da una considerazione realistica dell’uomo, giudicatobeurteiltgiudicato egoista e potenzialmente malvagioschlecht, gemeinmalvagio, formula “il precettoRegel, Vorschriftprecetti” che dare scandaloeinen Skandal auslösendanno scandalo. Pur auspicareerhoffenauspicando un principe “buono”, afferma crudamentegrausamcrudamente che questi deve anche saper essere “cattivo”, perché “un uomo che voglia fare in tutte le parte professione di buono, convenirehier: unvermeidlich seinconviene ruinare (forma antica di rovinare)sich ruinierenruini infra tanti che non sono buoni”. Il principe dev’essere “golpe e lione”, senza rifuggiremeidenrifuggire azioni considerate immorali. Machiavelli vede un principe esemplarevorbildlichesemplare in Cesare Borgia, che ha conquistareerobernconquistato mezza Italia centrale con grande l’abilitàGeschickabilità, ma anche con metodi violenti e immorali, proporrevorschlagenproponendo, contro una tradizione millenariotausendjährigmillenaria, un nuovo concetto di virtù scevrobar, ohnescevro di qualunque la connotazioneBedeutungconnotazione morale.

    Il realismo spregiudicatounvoreingenommenspregiudicato e l’aver messo in luce i il fondamentoUnterbaufondamenti dell’l’agire m.Handelnagire politico fanno di Machiavelli il il fondatoreBegründerfondatore della filosofia politica moderna. La politica, per la prima volta distintogetrenntdistinta dall’etica, acquisisce la dignitàWürdedignità propria. È un’l’appropriazione f.Aneignungappropriazione della realtà tipica del Rinascimento e dell’Umanesimo di cui Machiavelli è figlio, ma i contemporanei non ne accoglierehier: lernenaccolsero la lezione. Se lo avessero fatto, il destino dell’Italia, presto la predaOpfer, Beutepreda di conquistatori stranieri, sarebbe stato un altro?

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