Übungsheft: Hörverständnis 8/2024 - La pagella

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    La pagella ha un ruolo importante nella vita di ogni studente. È infatti il documento in cui sono scritti i voti, i giudizi e le valutazioni degli insegnanti per le varie materie scolastiche. Ideata dall’imperatore d’Austria Giuseppe II nel 1783, viene introdotta solo successivamente nelle scuole elementari italiane, durante il fascismo, con un decreto del 20 giugno 1926. La famiglia dell’allievo non la riceveva dalla scuola, ma doveva acquistarla al costo di cinque lire presso le “rivendite di generi di privativa”, cioè le tabaccherie. Le prime pagelle avevano sulla copertina, in cartoncino di colore avorio, lo stemma della famiglia reale dei Savoia. I voti erano espressi in giudizi: sufficiente, buono, lodevole. In seguito, le valutazioni sono state basate sui voti numerici, da un voto minimo di 1 a un voto massimo di 10. Negli scorsi anni si è poi ritornati ai giudizi. Nell’anno scolastico 2020/2021, per la scuola primaria sono stati decisi i giudizi “descrittivi”: in via di acquisizione, base, intermedio, avanzato. Oggi, invece, si vuole tornare ai giudizi “sintetici”: dall’insufficiente all’ottimo.