Starten Sie den Audio-Text
Mit dem Audio-Player können Sie sich den Text anhören. Darunter finden Sie das Transkript.
Ascolta più volte il brano audio e svolgi gli esercizi nell'eserciziario di ADESSO. Terminati gli esercizi puoi leggere il transcript cliccando qui sotto.
Leggi qui il transcript
Il designer Gio Ponti, tra i più eclettici nel mondo delle arti decorative, ha contribuito come nessun altro alla diffusione del Made in Italy. Nato a Milano nel 1891, si laurea in Architettura al Politecnico del capoluogo lombardo nel 1921; due anni dopo inizia a lavorare come direttore artistico della fiorentina Manifattura Ceramica Richard Ginori, rinnovandone la produzione, con il suo talento e la grande creatività. Nel 1928 fonda la rivista Domus, una delle sue creature più riuscite, dedicata al tema dell’abitare contemporaneo. Celebre il primo editoriale, in cui Ponti afferma che arte, architettura e design devono fondersi per creare un ambiente che sia in grado di nutrire innanzitutto l’anima dell’uomo moderno. Ponti diventa presto uno dei progettisti più richiesti dai grandi industriali e, tra gli edifici da lui realizzati, c’è quello che viene colloquialmente chiamato il Pirellone: il grattacielo di Milano nato come sede direzionale e amministrativa della Pirelli, e divenuto poi, in anni più recenti, la sede della Giunta regionale della Lombardia