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    Lampedusa

    MEDIO
    Adesso 8/2023
    Lampedusa
    © jackbolla/Shutterstock.com
    Von Salvatore Viola

    Cominciamo dalla fine. Dal giorno del il rientroHeimreiserientro e dall’immagine di Lampedusa vista dall’aereo qualche minuto dopo il il decolloAbflugdecollo. Quello chescorgereerblicken scorgo dall’l'oblòBullaugeoblò è un grosso lo scoglioKlippe, Felsenscoglio, una lingua di roccia in mezzo a un mare che sembra non finire mai… Lampedusa è una la briciolahier: Stückchenbriciola d’Italia a due passi dall’Africa, un il salvagentehier: Rettungsinselsalvagente di roccia a cui tanti affidareanvertrauenaffidano le ultime speranze, o tutta la propria disperazione. Navigando verso nord-est, la prima grossa isola che si incontra non è la Sicilia, fare parte di qc.zu etw. gehörendi cui Lampedusa fare parte di qc.zu etw. gehörenfa parte, ma Malta. Un mattino, puntarerichtenpuntando lo sguardo verso est dal faro di Capo Grecale, ho sperato di  intravederla oltre la linea dell’orizzonte. invanovergeblichInvano.

    Avete mai visto un mare più blu?

    Forse solo in qualche fotografia di remotoabgelegenremoti atolli maldiviani ho visto un mare altrettanto irresistibileunwiderstehlichirresistibile, che invita al il tuffoEintauchentuffo, al bagno, a starsene a molloim Wasser liegenstarsene a mollo tra pesci che ti guizzareschnellenguizzano tra le gambe. Una mattina scendo al porto e affitto un piccolo il motoscafoMotorbootmotoscafo con un motore da 25 cavalli, di quelli che si possono guidare senza la patente nauticaBootsführerscheinpatente nautica. Il il proprietarioInhaberproprietario del il noleggioCharter, Verleihnoleggio e suo figlio sono molto gentili. Dopo dieci minuti e un paio di firme sono a bordo, pronto a salpareablegensalpare. “Vuole un consiglio? – mi grida dalla la banchinaKaibanchina il padre, – lo faccia tutto, il giro dell’isola. Con tutte le calette ce la fa in una mezza giornata, magari un po’ di più. E non si preoccupi per il il carburanteTreibstoffcarburante, ce n’è a sufficienzaausreichenda sufficienza”. Guardo il figlio con l’aria di chi chiede: “fidarsivertrauenMi posso fidarsivertrauenfidare?”. Il sorriso con cui risponde al mio sguardo equivalere agleichkommenequivale a un: “Fidati”. Il ragazzo mollareloslassenmolla la la cima di ormeggioFestmacherleinecima di ormeggio e col piede spinge la barca lontano dalla banchina, per consentirmi di fare manovra e di uscire dal porto.

    Appena passato il il moloHafenmolemolo Favaloro, ecco la piccola Cala Guitgia. Il mio Bed and Breakfast si trova proprio lì sopra, a una trentina di metri dalla spiaggia. È il quarto giorno di vacanza, eppure ho già la nostalgiaSehnsuchtnostalgia del primo, quando la mattina presto, prima di fare colazione e – soprattutto – prima che la minuscola spiaggetta di sabbia bianca si riempisse di turisti, mi sono tuffato nelle acque trasparenti di questo delizioso angolo di Lampedusa. Il colore del mare, qui, passa dal bianco della la rivaUferriva al celeste, per poi farsi verde-azzurro a mano a manoallmählicha mano a mano che si guadagna il il largooffenes Meerlargo. Il primo mattino è il momento ideale per godersi la la calaBuchtcala. Una volta entrati in acqua, il problema è uscirne. Anche se è ancora presto, l’aria è già calda e rende la nuotata mattutina ancora più piacevole… assortovertieftAssorto nei miei pensieri, quasi non mi accorgo di avere superarehier: passierensuperato la bocca di porto. dirigeresteuernDirigo la la pruaBugprua a ovest, verso quella che mi hanno descritto come una vera meraviglia: la baia della Tabaccara, là dove le barche “volano”. L’acqua è infatti così trasparente che la luce riesce a proiettarewerfenproiettare l’ombra degli scafi fino al il fondaleMeeresbodenfondale di sabbia bianca e le l'imbarcazione f.Bootimbarcazioni sembrano letteralmente sospeso nell'ariain der Luft schwebendsospese nell’aria. Il mare, qui, ha qualcosa di irresistibile che fa pensare a un l'incantesimoZauberincantesimo. Getto l’l'ancoraAnkerancora e mi tuffo. Il piacere è assolutovollkommenassoluto. Me ne sto lì un’oretta. Intanto, altre imbarcazioni hanno gettato l’ancora di fronte a questo tratto di costa fatto di rocce alte e ripide. riprendere il largowieder aufs offene Meer hinausfahrenRiprendo il largo, sempre verso ovest. Supero l’isola dei Conigli e, vedendola quasi brillare incastonatoeingebettetincastonata nella roccia, sorrido al ricordo della spiaggia dove ho trascorso l’intera mattina precedente. La spiaggia dei Conigli, considerata una delle più belle dell’intero Mediterraneo, fa parte di una riserva naturale protetta e vi si accede a numero chiusomit begrenzter Besucherzahla numero chiuso per mezza giornata, dalle 8:30 alle 13:30 o dalle 14:30 alle 19:30.

     

    Den vollständigen Artikel finden Sie in der Adesso-Ausgabe 8/23!

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